Descrizione
Visita un insolito museo, dove le opere non sono racchiuse in una cornice e affisse ad una parete, ma vivono sotto il tuo stesso cielo. Immergiti nei paesaggi delle opere di Piero della Francesca, entra nei suoi quadri e prova l’emozione di scoprire un “paesaggio invisibile”.
Curiosità:
Il Progetto Vedute Rinascimentali nasce nel 2007 dalla curiosità di due donne, Rosetta Borchia e Olivia Nesci che hanno unito arte e scienza per riportare alla luce i paesaggi invisibili presenti nelle opere di Piero della Francesca. Una pittrice e fotografa di paesaggi, l’altra docente di Geomorfologia dell’Università di Urbino, insieme vere e proprie “cacciatrici di paesaggi”, sono riuscite a rendere reali quei panorami sullo sfondo delle opere del pittore ormai ritenuti dagli studiosi solo frutto della sua fantasia.

Oggi i balconi dislocati su quello che un tempo fu il Ducato di Urbino, il Montefeltro, sono 7, ma non c’è da stupirsi se presto emergeranno  nuovi paesaggi invisibili, sfondi di altrettante opere di grandi pittori della storia dell’arte.

Informazioni Utili
Se non possiedi un mezzo proprio per i tuoi spostamenti puoi richiedere al momento della prenotazione il noleggio di un’auto.
Per le visite individuali i Balconi di Piero della Francesca sono aperti al pubblico il Sabato e la Domenica, necessaria la prenotazione che verrà effettuata al momento dell’acquisto del pacchetto turistico. Il pagamento del biglietto, invece avverrà il giorno della visita e sarà corrisposto alla guida.

Programma
Il programma è indicativo, le attività possono variare a seconda delle tue necessità o preferenze.

1° Giorno
Mattino: arrivo, Chek-in e pranzo in Hotel.
Pomeriggio: attraversa la Valmarecchia e raggiungi San Leo. Passeggia per questo borgo sospeso tra le nuvole e visita gli edifici romanici, la Pieve, la Cattedrale e la Torre Campanaria. Entra nell’antica Fortezza dove dal 1791 fino alla sua morte (26 agosto 1795) vi fu rinchiuso Giuseppe Balsamo, conosciuto come Alessandro Conte di Cagliostro, uno dei più enigmatici personaggi dell’illuminismo italiano, condannato dalla Santa Inquisizione perché considerato un mago alchimista. Spostati in località Varco Biforca qui c’è il primo Balcone di Piero Della Francesca, da cui è possibile ammirare lo sfondo del ritratto di Battista Sforza che fa parte insieme a quello di Federico da Montefeltro del “Dittico dei Duchi”. Poi spostati in località Tausano e dal Balcone immergiti nel quadro “San Gerolamo e un Devoto”. Raggiungi in circa 30 minuti Petrella Guidi, per l’ultima veduta rinascimentale in Valmarecchia. Al dì la del parapetto del balconcino, dove finisce la tua realtà, “vive” il paesaggio dell’opera “Il battesimo di Cristo”.
Sera: Cena in Hotel.

2° Giorno
Mattino: colazione in Hotel e poi parti per una giornata nelle Marche. Lasciati rapire dalla bellezza di Urbania, chiamata anche Castel delle Ripe nel Medioevo e Casteldurante, famosa per la lavorazione di raffinate ceramiche. Passeggia nel centro storico, entra nei negozi di ceramiche e maioliche, prima di visitare il Palazzo Ducale,  nel centro storico della città, sul fiume Metauro. Da non perdere anche il Museo della Ceramica, la Cattedrale e la Chiesa di San Francesco del XIII sec., che rappresenta uno degli esempi più importanti dello stile barocco nelle Marche. Vai in località Cà Mocetto appena fuori dalla città di Urbania ed entra nel “Ritratto di Federico da Montefeltro”, Duca di Urbino. Poi raggiungi Pieve del Colle, sulla sommità di una dolce collina, e affacciati all’interno dell’opera “I Trionfi”. Potrai fermati per un pasto a base di prodotti tipici nell’Azienda Agrituristica Biologica di Pieve del Colle, prima di concludere il tuo “viaggio al di là dei sogni” su Montecopiolo. E’ qui che a Palazzolo e poi a Pugliano ti affaccerai dagli ultimi due Balconi di Piero della Francesca per respirare l’atmosfera de “La Natività” e “La Resurrezione”.
Sera: Cena in Hotel.

3° Giorno – Sabato
Mattino: Colazione e Chek-Out Hotel.

Curiosita'

Il Progetto Vedute Rinascimentali nasce nel 2007 dalla curiosità di due donne, Rosetta Borchia e Olivia Nesci che hanno unito arte e scienza per riportare alla luce i paesaggi invisibili presenti nelle opere di Piero della Francesca. Una pittrice e fotografa di paesaggi, l’altra docente di Geomorfologia dell’Università di Urbino, insieme vere e proprie “cacciatrici di paesaggi”, sono riuscite a rendere reali quei panorami sullo sfondo delle opere del pittore ormai ritenuti dagli studiosi solo frutto della sua fantasia.
Oggi i balconi dislocati su quello che un tempo fu il Ducato di Urbino, il Montefeltro, sono 7, ma non c’è da stupirsi se presto emergeranno  nuovi paesaggi invisibili, sfondi di altrettante opere di grandi pittori della storia dell’arte.